Comunicazione n.183

                                                                                                                                                          Ai docenti

                                                                                                                                     Agli studenti e loro famiglie

Al DSGA

All’ albo online

Oggetto: indicazioni operative - attività didattiche a distanza di cui alla Nota MIUR n. 388 del 17/3/2020

Nel persistere della situazione di emergenza, connessa al propagarsi del Covid 19,  intendo rinnovare il mio ringraziamento a tutti i docenti che con professionalità, collaborazione e sensibilità continuano a garantire agli studenti le migliori modalità di didattica a distanza.

Intendo altresì condividere con voi tutti le indicazioni operative per le attività di didattica a distanza di cui alla nota MIUR n. 388 del 17/03/2020.

La nota precisa : “Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza”

In sostanza viene ribadito che il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento.

Non solo: occorre evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati sia concordato tra i docenti, in modo da scongiurare un eccessivo carico cognitivo. Per questo motivo il ruolo del registro elettronico è prezioso.

Nel nostro Istituto, a richiesta dei docenti interessati e a cura del Team digitale si stanno attivando Classi Virtuali.

La nota Miur suggerisce una rimodulazione/riprogettazione delle attività in modalità a distanza: evidenziando i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli studenti con deposito di tale nuova progettazione , agli atti dell’istituzione scolastica, tramite invio telematico al Dirigente scolastico (posta istituzionale). Resta in capo al Consiglio di classe la competenza di ratificare le attività svolte e compiere un bilancio di verifica.

La proposta delle attività deve consentire agli studenti di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie nello svolgimento dei compiti assegnati. Risulta che voi docenti siete attivi e orientati in questa direzione.

Alunni con disabilità: il punto di riferimento rimane il PEI. La sospensione dell’attività didattica non deve interrompere, per quanto possibile, il processo di inclusione. Come indicazione di massima, si ritiene di dover suggerire ai docenti di sostegno di mantenere l’interazione a distanza con lo studente e tra lo studente e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dello studente stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI. Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica. E’ dunque richiesta una particolare attenzione per garantire a ciascuno pari opportunità di accesso a ogni attività didattica.

Alunni con DSA e con Bisogni educativi speciali non certificati : occorre dedicare, nella progettazione e realizzazione delle attività a distanza, particolare attenzione alla presenza in classe di studenti in possesso di certificazione ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi PDP. La strumentazione tecnologica, con cui gli studenti hanno già dimestichezza, rappresenta un elemento utile di facilitazione per la mediazione dei contenuti proposti. Occorre rammentare la necessità, anche nella didattica a distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali.

Per quanto non contenuto nella presente comunicazione si rimanda, per ulteriori chiarimenti allo staff di presidenza, all’animatore digitale, al referente per l’inclusione.

#insiemecelafaremo

Il Dirigente scolastico

                     Prof. Fabio Giona

   
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